In questi giorni si parla e si sparla di sto vulcano islandese, nubi di polvere qui e là, mezza europa in ginocchio e accessori vari.

Piccolo riassunto: il vulcano Eyjafjöll si è messo a eruttare un pò di lava e cenere: siccome però è sotto ad un ghiacciaio, l' Eyjafjallajökull , l'eruzione oltre a creare una nube di cenere enorme che i venti hanno spinto in europa, ha ovviamente sciolto mezzo ghiacciaio, con la conseguenza che una vasta zona è stata inondata ed hanno evacuato 600 persone: sembrano poche, ma se pensate che in tutta l'isola abitano 320.000 abitanti, e ci sono circa 3 abitanti per CHILOMETRO QUADRATO (un quadrato di 1kmx1km) vi rendete conto di quanto sia vasta l'area evacuata.

Il Vulcano di cui stiamo parlando è questo, cliccando sul triangolo si possono avere informazioni su di esso:
( link alla pagina grande di google maps )


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Ora.

Abbiamo in mente tutti cos'è successo finora a causa di questa eruzione.

 A 28 chilometri da questo vulcano, ce n'è un altro,

MOLTO più grosso, MOLTO più potente, che si è SEMPRE attivato quando si è attivato Eyjafjöll, si tratta di Katla, ed è sotto ad un ghiacciaio CINQUE VOLTE più grande dell' Eyjafjallajökull.












In questo articolo della BBC c'è un'immagine ed un video che fa vedere l'unica strada che gira intorno all'islanda totalmente allagata.
Cosa pensate che potrebbe accadere se, anche questa volta, Katla iniziasse la sua attività vulcanica?

Ce lo dice 3B Meteo, autorevole sito di previsioni atmosferiche, in questo microscopico articolo:


"Se scoppia" - afferma Sigried, responsabile della Croce Rossa islandese - "sarà una vera e propria tragedia...Verrebbe inondata l'isola e potrebbe esserci un cambio climatico catastrofico".
Inoltre,

Se il Katla dovesse esplodere le ripercussioni sul clima, specie del Nord Emisfero, sarebbero molto marcate ed assisteremmo ad un temporaneo, ma sensibile, raffreddamento.

 Trovo assurdo che nessuno informi la gente di quello che può accadere, ma probabilmente lo fanno per non spargere panico e flessioni economiche inutilmente.


Come si vede dalle mappe, infatti, il ghiacciaio che copre Katla è veramente grosso:


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Eyjafjallajökull ha sprigionato la sua energia solo tre volte negli ultimi mille anni”, ha riferito il dottor McGarvie, “nel 920, nel 1612 e tra il 1821 e il 1823. E ogni volta si attivò Katla. La probabilità che Katla venga innescato, si potrà conoscere in poche settimane o in pochi mesi”.

McGarvie è un vulcanologo di Leeds: 
http://www.open.ac.uk/science/earthsciences/people/people-profile.php?staff_id=David%26%26McGarvie




Un vulcano della stessa zona, Laki (wikipedia) nel 1783 ha eruttato in modo violentissimo, causando risultati simili a quelli che farebbe l'eventuale eruzione di Katla:


Nel 1783, quando il vulcano Laki avviò la sua piena attività, la lava fuoriuscì ad un’altezza di 1,4 chilometri, con oltre 120 milioni di tonnellate di biossido di zolfo rilasciato nell’atmosfera.
Fu un cataclisma, l’eruzione ebbe inizio l’8 giugno 1783,  creò un’apertura di una faglia con 130 crateri, un quarto della popolazione dell’isola morì a causa della conseguente carestia, infatti vennero contaminati i pascoli, la fluorosi uccise più del 50% del bestiame dell’isola, aveva insomma, trasformato il mondo, in Gran Bretagna fu avvertita la famigerata “estate di sabbia” e una nube tossica coprì la citta di Praga.


Per concludere, riporto qui ciò che dice Wikipedia ENG sul vulcano Katla (la versione italiana non esiste):


Katla has been showing signs of unrest since 1999 and geologists have concerns that it might erupt in the near future.[7] Particularly, monitoring has been intensified following the March 2010 eruptions of a smaller neighbouring volcano beneath the Eyjafjallajökull glacier.[8] The eruption of this nearby long-dormant volcano in March and April 2010 prompted fears among some geophysicists that it might trigger an eruption at the larger and more dangerous Katla.[9][10][11] In the past, all three known eruptions of Eyjafjallajökull triggered subsequent Katla eruptions.[12]
At the peak of the 1755 eruption the flood discharge has been estimated at 200,000–400,000 m³/s; for comparison, the combined average discharge of the Amazon, Mississippi, Nile, and Yangtze rivers is about 266,000 m³/s.


Katla ha mostrato segni di risveglio già dal 1999 e i geologi hanno supposto che potrebbe eruttare nel prossimo futuro.
In particolare, il controllo del vulcano è stato intensificato seguendo le eruzioni di marzo 2010 di un vicino vulcano, più piccolo, sotto il ghicciaio Eyjafjallajokull.
L'eruzione di questo vulcano, vicino e a lungo in stato di quiete, tra marzo e aprile 2010, ha creato inquietudine tra i geofisici, poichè potrebbe annunciare l'eruzione del più grande, e più pericoloso, vulcano Katla.
In passato, tutte e tre le le eruzioni conosciute di Eyjafjöll sono state seguite da quella di Katla.
Il picco massimo si è avuto nel 1755, quando l'inondazione dovuta al vulcano Katla è stata stimata sui 200.000-400.000 metri cubi al secondo: per fare un esempio, la portata dei fiumi Amazon, Mississippi, Nilo e Yangtze è di circa 266.000 metri cubi al secondo.

Fate vobbis.


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