Cade la neve, ma che fa...

Io non so (e da questa frase un filosofo ci tirò su un'intera teoria),
io non so (e chissà cos'altro tirò su insieme alla teoria),
io non so se qualcuno di voi ha la fortuna di abitare fuori Torino.

Magari quando nevica.

Due settimane fa a Torino ha nevicato, ed io vengo dalle remote steppe cuneesi. Non che sia un genio o chissà che, anzi, la gente del cuneese ha una particolare fama, specie nella guida.
Io non so da voi, ma da me quando nevica, se è domenica ci si alza, si vedono i trenta centimetri fuori, ci si gratta il sedere, si fa colazione, ci si veste.
Poi con calma, belli caldi e rifocillati, si esce fuori, si piglia la pala con le ragnatele dal garage e si spala via la neve dal giardino e poi dal vialetto. Quando arrivi al vialetto incontri gli altri che hanno la casa che dà sul vialetto e tra una chiacchiera e l'altra in mezz'ora spali anche 300 metri di viale, perchè siamo in venti: ci sono pure le donne.
Se è un giorno feriale, quando ti alzi metà viale è già stato spalato: la gente deve lavorare, lo sa che nevica,perchè quando ci sono 0 gradi nevica se è brutto la sera, si alza mezz'ora prima e spala.
Tu ti alzi, pigli la pala e spali, e poi esci.

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A Torino, NO.

A Torino tutti guardano il cielo dicendo "non nevicare, non nevicare, non nevicare, ti prego non nevicare" anche quando nevica già da mezzo pomeriggio e hanno le caviglie piantate nella neve e una pipì di cane accoccolata sul ginocchio.
Poi la gente realizza che nevica.
Scene di panico.
Alcuni padri scendono in strada coi bambini urlando "viahviahviahviahviaaahhh" sostenendo che il tetto possa crollare con 5 centimetri di neve.
Le donne si strappano i capelli in strada, i vecchini agitano i pugnetti scheletrici contro il cielo, le vecchiette incrociano le dita delle mani dopo averle battute una volta fra di loro.
I bambini sono gli unici sani, scendono e cercano di giocare con la neve.
I genitori li strattonano via perchè sostengono sia roba peccatrice.
O più semplicemente non vogliono che i bambini la tolgano così possono farci cagare i cani, non so.

In ogni caso, tutti si lanciano in bestemmie e disperazioni, e nessuno fa un cazzo.
Tutti i giovani buoni per le armi, continuano a non fare un cazzo e si lamentano col comune.
Il comune non fa un cazzo e ricorda loro che è obbligato a spalare solo davanti agli edifici pubblici perchè, in effetti, se ti piove davanti casa non è che chiami il comune che deve accorrere con un phon ad asciugarti il tuo marciapiede.
Dopodichè non pulisce nemmeno le zone pubbliche e continua a non fare un cazzo.

Quando nevica,gli spazzaneve non fanno un cazzo.

Il mattino dopo, tutti e dico TUTTI TUTTI TUTTI a Torino,
si alzano, escono,
e si lamentano perchè fuori è tutto pieno di neve e nessuno ha fatto un cazzo.

Io non lo so da dove sta gente è stata cagata fuori, perchè se è stato un essere umano c'avrà i rimorsi tutta la vita.
"Ommioddio lo sapevo che non dovevo fare quei giochetti con le scimmie!!"

In ogni caso, appena smette di nevicare,che non serve più a molto, passano gli spazzaneve, che a Sanfrè, paesino di 5000 abitanti, avevano già mandato dui balenghi con un treruote un caretto e tre pale a buttare il sale per le strade.

Passano gli spazzaneve e svalangano tutta la neve sulle macchine parcheggiate, a più riprese, perchè siccome ha nevicato passano con un ritmo allucinante, tipo che nella mia via è passato almeno quattro volte in un'ora, senza scherzi.
Magari è solo a causa della Mariella del quarto piano che ha il balcone della stessa portata del suo piano, non so.

In ogni caso la gente si ritrova la macchina con intorno un box di polistirolo manco l'avesse comprata il giorno prima. Le reazioni sono:
Caso a) il vecchietto fa per aprire a porta, scivola sulla neve e si incastra sotto la marmitta.
Caso b)la trentenne in ritardo si piazza davanti alla ex-portiera della sua auto e bestemmia anche il calendario buddista, senza muovere una falange e battendosi le mani sulle cosce.
Caso c)l'attempata cinquantenne entra in macchina, accende il motore, dà un quintale di gas e cerca di uscire di potenza dal mucchio di neve, facendo slittare le ruote più di un frullatore e innevando i passanti, che la apostrofano con parole poco gentili.
L'auto, dopo essersi incastrata nel mucchio di neve, non si muove di un millimetro.

In ogni caso, tutti vanno in bestia ma continuano imperterriti a non fare un beneamato cazzo.

Intanto, nel nostro paesino di 5000 abitanti, il treruote ha finito il suo lavoro e le auto fanno il resto, sbriciolando in poche ore la neve rimasta per le strade.
La sera, il treruote e i dui balenghi fanno un ultimo giro col sale per non far ghiacciare la neve sciolta.

A Torino, No.

La gente telefona al lavoro che non può andare perchè è bloccata dalla neve, torna in casa, telefona alla vicina e si lamenta perchè è bloccata dalla neve.
Il mattino dopo, siccome nemmeno un ubriaco si è degnato di pisciare sulla neve per scioglierla, è tutto come il giorno prima, con la differenza che ovviamente è ghiacciato tutto: allora vedi tutti camminare in punta di piedi sul ghiaccio, portarsi i cani in braccio (che sono gli unici a cui non frega niente essendo animali), guardare con invidia le auto che camminano sulla strada senza scivolare troppo perchè bene o male alla fine lo spazzaneve ha pulito e un paio d'ingegneri del poli hanno avuto l'idea di lanciare sull'asfalto del Na+Cl- , che alcuni inuit dicono avere strane reazioni con l'ossido biidrogenato.

Io li guardo, mi metto le cuffie del lettore mp3 e inizio a camminare in mezzo alla strada, che tanto se corro supero le auto perchè hanno tutti una fifa blu a guidare.
Ma figuriamoci, io durante la nevicata del 2004 ho fatto i freni a mano in tangenziale a Bra.
Ho fatto i freni a mano nelle piazze.
Ho fatto i freni a mano pure nella rotonda dei carabinieri, e c'era la macchina dei carabinieri che faceva delle sgomme che davano una pista a tutti, con una brasileira ubriaca sul tettuccio che faceva la lap dance sulla luce lampeggiante.

In ogni caso, nel nostro paesino da 5000 abitanti tre giorni dopo è tutto pulito, resta la neve a bordo strada dove non ci sono i parcheggi ma tutto lì, perchè dove ci sono i parcheggi la gente lo sa e ogni volta si sposta la neve, e si scioglie tre volte più in fretta.

Qui sono passate due settimane e c'è voluta la pioggia, per togliere un pò di neve, nemmeno tutta.

Forse a fare i parcheggi noi della campagna non siamo i migliori.
A Torino invece sono i migliori nel non fare un cazzo.

E qualcuno viene anche a dare lezioni ai guidatori del bus su come gestirebbe lui Napoli.
Probabilmente l'ex sindaco partenopeo aveva origini torinesi.


2 commenti:

  1. Luca

    Non sei degno di vivere a Torino se non comprendi i delicati/complicati meccanismi della reazione torinese+neve. Tornatene nella Granda.

    Con affetto,
    Luca

     
  2. Diego

    XDD eeh devono essere veramente complicati in effetti XD

     

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